Lo Smart Working nell'era del Covid-19
Spiegato ai Comuni mediante la Solidarietà Digitale di Fibering: bastano 10 giorni per dotarsi della piattaforma?
Questa mattina si è svolto un Webinar di strettissima attualità dal titolo provocatorio “Se a Wuhan hanno costruito in 10 giorni un Ospedale, i Comuni possono in altrettanti giorni dotarsi di una piattaforma di Smart Working?” che ha coinvolto sei Comuni piemontesi. Un Webinar figlio di questo delicato momento di emergenza in cui i Comuni devono anche affrontare la necessità di dover far lavorare da casa i propri dipendenti.
A organizzare il Webinar gratuito per i Comuni - a cui hanno partecipato i responsabili IT, gli uffici tecnici preposti di Ivrea, Ciriè, Caluso, Calamandrana (AT), Vigone, il vice Sindaco di Brusasco e il responsabile servizi generali e IT di Confindustria Canavese - è stata Fibering Spa operatore nazionale di telecomunicazioni con sede a Torino e Milano che ha deciso di aderire al Programma di Solidarietà Digitale promosso dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione guidato dal Ministro Paola Pisano.
La platea digitale ha analizzato in prima battuta le differenze tra Smart Working e Telelavoro e poi è stata invitata a valutare la consistenza della loro connettività, della rete e dei sistemi di protezione dei dati.
«In 10 giorni il Comune può dotarsi di una linea professionale simmetrica per poter supportare una piattaforma di Smart Working – ha dichiarato Ilario Baronio responsabile del progetto Smart Working di Fibering Spa al termine del Webinar – il primo passaggio essenziale è abbandonare il concetto della linea tradizionale di tipo “casalingo” e dotarsi di una connettività in grado di supportare i servizi disponibili quali videoconference, condivisione documentale in un contesto di unified-communications, connettività sicuramente a favore delle attività di Smart Working e non solo».
Le questioni poste dai partecipanti sono state le più disparate: dai tempi e costi per implementare questo modello di lavoro a cose più tecniche come ad esempio nel caso il Comune avesse un server locale, come si possono collegare lavoratore e VPN, o ancora se è possibile l’interfacciamento tra la parte voce e dati esistente con un’interfaccia di videoconference.
I presenti in collegamento hanno tutti espresso l’importanza di avviare in questa fase di emergenza un modello organizzativo rivoluzionario di cui potranno beneficiare sia i dipendenti e i dirigenti comunali che l’utente/cittadino.
«Sono soddisfatto di questa prima esperienza – ha sottolineeato Elio Romagnoli CEO di Fibering Spa – la prossima settimana ne calendarizzeremo un’altra per incoraggiare i piccoli e medi Comuni a dotarsi di un modello organizzativo in grado di far superare i tempi morti e stimolare il confronto a distanza. Adesso in questa fase di emergenza vogliamo essere di supporto per governare il più possibile il passaggio allo Smart Working».
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